BD HT: comincia debolmente a muoversi qualcosa.
BD JOC & Partners (HT, IPPOCRATE AS, IPPO ENGINEERING, PMF): si continua a tessere la rete in Europa, mentre in Italia si va a bassi regimi.
BD MOKA ADV: comincia debolmente a muoversi qualcosa.
BD VITECO: un momento vivace.
BD INNOVATION AND EU CITIZENSHIP (JO Education ed e-Medine): pian piano si è entrati nella fase di incubazione.
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EPO: vinti un altro paio di progetti, si lavora su più fronti col focus orientato sui grandi progetti.
MKTG: continua il restyling dei siti.
PD: le novità più significative sono il bando per innovation manager e la gestione delle nuove ATS sui progetti di ricerca e sviluppo.
WS: in pista il nuovo prodotto di VITECO per la gestione degli enti di formazione con solo corsi frontali, JO Docet Manager. Trovata una soluzione migliorativa per i webinar di e-Logos. Inoltre, il nostro lms a breve sarà multilingua aprendoci a nuovi mercati di sbocco. In arrivo anche le 2 app JOBY di HT. Ottimizzato il flusso audio di VESTA. Integrato JO Hall con il modulo pec. Continua il lavoro sui progetti R&D ongoing.
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e-Medine: a breve avremo ospite per alcuni mesi un belga che ci aiuterà nel lancio di un progetto sulla EU citizenship.
JO Education: in incubazione.
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MICT: potenziato il parco macchine.
MPLANTS: in attesa che il vicino di casa faccia aggiustare la parete del corridoio di JO1.
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L’1 febbraio di quest’anno ho scritto su questo blog: “se rimaniamo concentrati continuando a tener in gran considerazione i 2 fattori di successo della nostra Organizzazione (autodisciplina e senso di responsabilità), se azzecchiamo le mosse importanti e se riusciamo a mettere a valore il nostro network europeo costruito passo dopo passo negli ultimi dieci anni, allora la sostenibilità economica di un’architettura così articolata come la nostra non sarà un problema, ma al contrario la leva, la potenza di fuoco, per ulteriori balzi in avanti, come d’altronde è stato in questi anni.” Confermo quelle parole, la sfida è impegnativa perché la crescita dimensionale ci costringe a cambiare pelle, a dover vincere molto più di prima, ad aver più Clienti e con valori di commesse più significativi, ma d’altra parte è anche vero che la nostra crescita ci sta portando sempre più autorevolezza, una capacità aggregativa in Europa fortissima e a competere in fette di mercato dove l’aria è più rarefatta perché la dimensione organizzativa ne seleziona gli operatori. Stiamo passando dalla F3 alla F1, bisogna (tutti noi) esser più bravi è vero, però correre in Formula 1 è cool, non è di tutti, e possiamo esserne orgogliosi.
Keep the pace of JO