BD HT: no news.
BD JOC & Partners: no news.
BD MOKA ADV: no news.
BD VITECO: ancora in crescita le installazioni di e-Logos, ma si rimane in standby per le vendite negli altri rami di business, ossia nella produzione di corsi SCORM e di serious games e nel lancio di e-Logos WW.
TENDER OFFICE 4 ITALY: no news.
EU TENDER OFFICE: in fase di rullaggio.
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EPO: scende il ritmo di presentazione di nuovi progetti, si lanciano due nuove sfide con l’EU Tender Office e il WW Calls, si lavora sul rafforzamento delle competenze interne al team puntando all’autosufficienza in SMM e si ottimizza il database degli stakeholders e il loro engagement.
MKTG: concluso finalmente il restyling dei siti.
PD: no news.
WS: acquisite o in fase di acquisizione skills su blockchain, VR e machine learning e fixati i bug di JO Hall. Si sta lavorando per abbattere le assistenze tecniche su e-Logos, al momento piuttosto time consuming. Si punterà ad automatizzare alcune funzionalità (a partire dall’importazione dati in piattaforma), a rendere il nostro LMS compatibile con iSpring, ad integrare Stripe come soluzione per i pagamenti dell’e-commerce e a permettere la gestione multi-docente. Inoltre, oltre a italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese e tedesco, si punta ad adottare per e-Logos anche il greco e lo slovacco.
IHCT: ancora no news.
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MICT: completata implementazione del terzo server per potenziare performance e diversificare i rischi.
MPLANTS: no news.
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Anche se, dai bilanci del 2019, il ratio EBIT / Valore della Produzione del Gruppo si attesta solo sul 2,7%, confermando che siamo un’Organizzazione solida, ma ancora non remunerativa per una struttura dei costi pesante, mi sento di affermare che le scelte di questi anni ci hanno dato ragione e mi rendono orgoglioso dei passi avanti fatti. Ma mai cullarsi e, al contrario, per rimanere sempre “in salute”, bisogna incamminarsi il prima possibile su nuovi sentieri senza seguire quelli battuti dai più. Questo è la bellezza fascinosa della nostra stella polare, accelerare su quel che funziona, decelerare su quel che non funziona, abbandonare quel che già da un po’ arranca, lanciarsi in nuove sfide e vivere il pivoting in maniera naturale. E, in questo mondo che cambia così velocemente, chiedendoci dosi sempre più importanti di resilienza, chiedo ad ogni JOer di rimettersi in discussione perché ognuno di noi può diventare una persona migliore se, senza fare resistenza dentro sé stessi, accetta di migliorarsi focalizzandosi sempre meglio sui target da raggiungere, andando al punto su ogni task con velocità e qualità dell’outcome, perché la vera sfida per ognuno di noi è superare i propri limiti personali.
Keep the pace of JO