JUNE IN SHORT

BD JOC & Partners (HT, IPPOCRATE AS, IPPO ENGINEERING, PMF e poi e-Medine e JO Education): nothing significant to report.

BD MOKA ADV: nothing significant to report.

BD VITECO: continua mese dopo mese a crescere il portfolio Clienti.

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EPO: nuovi progetti vinti e crescita significativa del portfolio stakeholders.

PD: l’incredibile inefficienza della Regione Siciliana penalizza le attività che vanno quindi a rilento. Si continua a lavorare sullo scouting nelle altre Regioni. Problemi su un progetto a causa di un valutatore del CNR inadeguato che col tempo risolveremo, ma che lascia l’amaro in bocca per queste difficoltà a lavorare in un ecosistema malato.

WS: si lavora sui progetti on going, sul rendere e-Logos Cloud utilizzabile da smartphone, sui serious games, sui Journal e su nuove opportunità di R&D per nuove partnership.

MKTG: sulla nostra presenza on line molti bug da fixare su cui si sta lavorando. Bene video e grafiche nei progetti visto che hanno riscontrato gli apprezzamenti dei partner. Ancora in fase di scouting la ricerca di un “nuovo” social network che possa affiancare quelli in cui già siamo presenti.

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e-Medine: si sta pensando di cambiarne la mission indirizzandola verso l’identità europea, i suoi valori, la sua anima.

JO Education: no news.

JO LMS: no news.

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MICT: finalmente a regime con server e backup. Prossima sfida è l’adozione del GIT in WS.

MPLANTS: no news.

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Concludo con un ragionamento facile: ognuno dei JOers ha un contratto a tempo indeterminato (se non è tirocinante), ma JO non ha a sua volta nessun contratto a tempo indeterminato, per cui anno dopo anno si gioca la sua sopravvivenza con la consapevolezza di aver allocato le sue sedi in un ecosistema, quello catanese e siciliano, dove un’azienda su due in questi ultimi 20 anni è saltata (una su due).

Ecco perché bisogna vincere ogni sfida in cui ci imbattiamo e lavorare con zelo, come già comunque facciamo, su ogni task.

Direi che è una “condanna”, ma anche un privilegio perché ci costringe ad essere per forza bravi.

Oggi i JOers sono un team in grado di raggiungere grandi risultati grazie a TUTTE le ragazze e a TUTTI i ragazzi del Gruppo.

Sia per il supporto dei JOers che arrivano in ritardo o che si distraggono mentre lavorano (ad esempio chattare privatamente sul proprio smartphone in orario di lavoro può considerarsi eticamente giusto? Su questo chiedo soprattutto a Manager e Senior di attivare gli anticorpi interni ai team per far superare certe “dipendenze da cellulare” che abbattono produttività e concentrazione).

Sia a maggior ragione per quei JOers capaci di grande concentrazione, che ci mettono l’anima e che ci rimangono male quando le cose non sono fatte bene.

Io, per quanto mi riguarda, continuerò ad aprire strade, a curare la sostenibilità dell’Organizzazione e a difendere il nostro lavoro dagli attacchi esterni, confrontandomi senza la minima soggezione con quella parte della PA che disprezza chi come noi lavora bene (secondo me per un ‘inconscio’ senso di inferiorità e di rivalsa verso chi vive e respira un contesto culturale molto più avanzato del loro).

Keep the pace of JO

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