SEPTEMBER IN SHORT

Oggi inizio a fare il punto sullo scorso mese sottolineando il fatto che per ottenere il massimo dalla vostra collaborazione in JO non dovete sentirvi ospiti, non siete sul palco e da spettatori vi guardate la partita giocata da altri, dovete sentirvi parte di una squadra, una squadra che non si ferma al Collega di ufficio, ma che tiene dentro ogni risorsa di JO1, JO2 e JO3. Questo è chiaro ai veterani, poco agli altri.

A qualcuno vien difficile far squadra con gli altri, soprattutto se operano in sedi o settori diversi, ma il bello di JO sta proprio in questo. Consideratela un’opportunità per allargare i vostri orizzonti.

Inoltre, vi chiedo con forza di partecipare alle attività di branding delle nostre aziende, di tutte, sia sui social che nelle relazioni interpersonali. Se non siete i primi tifosi, fan, follower, che mettono i like, condividono, commentano, retwittano, voi che operate in JO, supportando ogni nostra pagina o post o blog, mi domando cosa si possa intendere per gioco di squadra? Se non parlate dei nostri successi ai vostri amici la sera, in quanto il passaparola è uno strumento essenziale nel branding, domandatevi se JO è il posto giusto per voi. In questo caso, e solo in questo caso, è meglio mandare CV in giro e trovare un’allocazione più adatta (cosa che non avrebbe senso per quei non veterani che invece vogliano metter radici tra le diverse attività del Gruppo).

Fatta questa premessa, adesso facciamo il punto sul mese scorso.

Con riguardo al CM sta iniziando un’attività di web analysis per indirizzare gli effort.

Per EPO purtroppo nessuna buona novità per le risposte che aspettavamo a settembre.

ET soffre, ma non molla. Grande Mister Fantastic!

IE esce molto bene dalla missione ateniese di Step2Sport, ottimo ScRocky. Invece, su nuove sfide da intraprendere siamo in stallo purtroppo.

Sul PD c’è da segnalare un tentativo di “estorsione” da parte dell’Agenzia delle Entrate, ma dato che non abbiamo nulla da nascondere, la nostra è un’amministrazione trasparente come poche, reagiremo col solito piglio. The Thing con la sua soavità francescana gli romperà il culo.

Con riguardo alle PJO working progress.

WS continua a vivere cambiamenti in attesa di trovare una sua stabilità.

Mi va di concludere con questa frase: “Non è Giuseppe Ursino che paga le nostre buste paga, io mi limito a cliccare sui bonifici. Sono i nostri progetti, i nostri business plan, le nostre progettazioni e direzioni lavori, le nostre installazioni, le nostre piattaforme web, il nostro know how che pagano le nostre buste paga. Quindi diamoci da fare affinché ogni Cliente sia soddisfatto e parli bene di noi in giro. ”

Keep the pace of JO